La salita sul Monte Avvocata (1014 m) per raggiungere il suggestivo Santuario di Maria Santissima Avvocata sopra Maiori è un’idea che ci ha da sempre stuzzicato, un percorso attraverso un bellissimo bosco di castagni e querce, con panorami mozzafiato sul Golfo di Salerno e la Costiera Amalfitana, meta di pellegrini e appassionati di trekking.
Qualche anno fa, durante le prime uscite post Covid-19, abbiamo provato a percorrere il sentiero dell’Avvocata, ma non siamo riusciti a raggiungere la vetta, perché ci eravamo mossi con molto comodo e a un certo punto siamo stati costretti a ritornare sui nostri passi per non scendere con il buio. Poi ci siamo ripromessi di passare lì una notte in tenda (ci sarebbe anche il rifugio ma volete mettere il piacere di portarsi qualche chilo in più?), ma a causa del clima di questi tempi non abbiamo mai beccato il fine settimana giusto. E così, dopo vari rinvii abbiamo deciso di fare andata e ritorno in giornata, studiando attentamente il meteo che non portava pioggia, se non in tarda serata.
Il risultato: i meteo consultati si sono rivelati poco attendibili e abbiamo camminato quasi sempre fra le nuvole, non abbiamo visto lo splendido panorama per via della scarsa visibilità in vetta e al ritorno abbiamo percorso un bel tratto di strada sotto il diluvio… insomma ci siamo divertiti come pazzi ad affrontare tanti piccoli imprevisti, ma abbiamo raggiunto il Santuario e non vediamo l’ora di ritornarci, magari con il bel tempo.





Dall’antica Badia della SS Trinità di Cava al Santuario dell’Avvocata
Il sentiero dell’Avvocata è la prima tappa del celebre percorso dell’Alta Via dei Monti Lattari (CAI 00), un sentiero escursionistico di lunga distanza che parte da Cava de’ Tirreni (SA) e arriva fino a Punta Campanella.
Partiamo dal dire che non è un sentiero facile, e infatti il CAI indica E come livello di difficoltà. Se come noi volete percorrerlo con i bambini, meglio che siano abituati a camminare e ad ascoltare gli adulti. Ci sono diverse tappe intermedie dove ci si può fermare, ma il dislivello è discreto (850 m) ed è comunque un sentiero abbastanza lungo, circa 16 km fra andata e ritorno.
La strada da percorrere è davvero bellissima perché molto varia, si passa dal bosco a diversi punti panoramici con effetto “Wow!“. La parte iniziale, che segue il corso del ruscelletto “la frestola“, ha poi un che di incantato che ha lasciato i bambini molto sopresi. Grandi e piccole figure scolpite nel legno – gnomi, funghetti, orsi e rapaci – ci hanno accompagnato per un buon tratto di cammino, rendendo più divertente la salita e confortandoci al ritorno perché ci indicavano di essere vicini al punto di partenza.
La presenza di acqua potabile in ben due punti del sentiero (Capodacqua e Acquafredda) è poi un vero lusso e l’arrivo al Santuario dedicato alla Madonna dell’Avvocata è di grande effetto. Dopo aver percorso un ultimo tratto boscoso si arriva infatti a un’ampia radura su cui si staglia il complesso religioso. Per noi la visione del santuario è stata particolarmente suggestiva: per via del mal tempo tutto era avvolto dalle nuvole che pian piano rivelavano la struttura, il sole entrava e usciva creando un’atmosfera rarefatta.
Una volta varcati i cancelli del Santuario abbiamo poi incontrato altri escursionisti e alcuni ragazzi della zona con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere e qualche consiglio su altri luoghi da scoprire. Vista la presenza di acqua ne abbiamo approfittato per portarci il pentolino per cucinare un po’ di farro e legumi per pranzo e per prepararci il caffè che abbiamo anche condiviso.





Ritorno con pioggia
Il ritorno al punto di partenza è stato poi uno di quelli da ricordare, poco dopo aver lasciato il Santuario a un certo punto ha iniziato a diluviare e non c’era possibilità di riparo. Dopo qualche momento di sconforto iniziale, perché i bambini non avevano mai camminato con tanta pioggia, è stato chiaro che non potevamo fermarci, per cui armati di impermeabili e buona volontà, facendo grande attenzione a non scivolare, abbiamo proseguito fino alla fine e siamo ritornati alla macchina. Bagnati fradici, ma felici.
Tutto è bene quel che finisce bene!






Informazioni pratiche
Parcheggio – Poco più su della Badia di Cava de’ Tirreni in località Corpo di Cava c’è uno spazio per parcheggiare (QUI), altrimenti è possibile lasciare l’auto lungo la strada. Siamo stati lì due volte e abbiamo trovato sempre posto senza allontanarci troppo dal punto di partenza.
Imbocco del sentiero – Si parte dalla Badia della SS Trinità, l’imbocco è ben indicato e facilmente riconoscibile. Dai cartelli dopo il ponticello si seguono le indicazioni del sentiero CAI 300 a destra. In generale il sentiero è abbastanza ben tracciato, QUI trovate la nostra traccia su Wikiloc.
Quando? – Fatto a metà giugno ci siamo presi un bel diluvio in vetta che ci ha accompagnato per un bel tratto lungo la via del ritorno. In generale, il sentiero è molto ombreggiato e ci sono due punti d’acqua per cui anche in estate è fattibile, ovviamente meglio evitare il caldo torrido.
Difficoltà – Il sentiero dell’Avvocata non è sicuramente un sentiero adatto a tutti. C’è bisogno di un minimo di abitudine alla camminata e allenamento, la difficoltà principale è rappresentata dalla lunghezza e da alcuni tratti piuttosto pendenti. Da Cappella Vecchia in poi ci sono alcune parti esposte, non consigliate a chi soffre di vertigini e da fare con molta attenzione con i bambini.
Cosa portare – Scarpe da trekking ovviamente e bastoncini da trekking per chi è abituato a usarli, anche se è divertente vedere come i locali arrivino all’Avvocata nei giorni di festa senza nessuna attrezzatura specifica e portando pentolame e fiaschi di vino. Cappellino e crema solare durante la stagione estiva. Per questo sentiero non è necessario portare tantissima acqua perché, come già scritto, si incontrano ben due fonti.
Deviazioni – Lungo la strada ci sono diverse deviazioni, ma sempre ben segnalate, il sentiero è molto frequentato e spesso battuto. Una volta giungi in vetta è possibile scendere a Maiori, noi non lo abbiamo fatto perché non avremmo saputo come recuperare la macchina a Corpo di Cava.






I nostri consigli
Alice: “Ci sono tanti animaletti e sculture in legno, fate attenzione a trovarle tutte, alcune sono un po’ nascoste, la mia scultura preferita è quella degli orsetti“.
Giacomo: “Arrivati a un punto panoramico con una Madonnina saprete che manca poco all’arrivo al Santuario, non fate come noi che la prima volta che abbiamo salito l’Avvocata ci siamo fermati lì e poi siamo tornati indietro“.
Paolo: “Se andate la domenica non promettete ai bambini che al ritorno vi fermerete in pasticceria… Il pomeriggio sono tutti chiusi e non ci siamo potuti fermare da Vitale a prendere il famoso pasticciotto”.
Loredana: “Il sentiero dell’Avvocata è lungo e la salita costante, noi portiamo sempre un po’ di frutta secca da spiluccare durante la strada e tanta frutta per prendere, come dicono i bambini, energia zuccherina, aiuta tantissimo“.